Alessandro

Guida Ambientale Escursionistica iscritta ad A.I.G.A.E

Molto spesso quando il viaggiatore sente parlare di montagne calabresi rimane sorpreso. La Calabria la si immagina come una regione di mare con aree interne brulle intervallate da uliveti, aranceti e da macchia mediterranea. In realtà, man mano che ci si allontana dalla costa, si rimane sorpresi da un paesaggio diverso da quello che ci si aspettava, meno brullo del previsto, ma addirittura grandiosamente montuoso e forestale.

Alessandro ti accompagnerà alla scoperta dei monti della Catena Costiera, lungo il litorale tirrenico, in affascinanti percorsi naturalistici sospesi tra mare e montagna. Oltre alle esperienze proposte, su richiesta, è possibile organizzare escursioni nel Parco del Pollino e nel Parco della Sila.

Sul Cammino di San Francesco di Paola

  • Descrizione:

Itinerario ad anello, lungo una delle tappe del Cammino di San Francesco di Paola, sui monti di Fuscaldo.

Si parte dal piccolo ma suggestivo specchio d’acqua naturale chiamato Laghicello (1.135 m) in cui sopravvive il raro tritone alpestre inaspettato, endemico di questi luoghi, i monti della Catena Costiera. Attraverso boschi di faggio, si arriva sulla cima di Monte Palazzello (1.350 m), nei pressi di Cozzo Cervello (il punto più alto di tutto il Cammino con i suoi 1.389 m di quota), dove la vista si apre in un suggestivo panorama sul mare.

Su Monte Palazzello è posto il Monumento “San Francesco in Cammino”, con la sagoma di un giovane Francesco di Paola seguito da due pellegrini “moderni”. Un omaggio a tutti i viandanti, gli escursionisti e i pellegrini che, ancora oggi a distanza di secoli, decidono di affrontare il Cammino sulle orme di san Francesco. Clicca qui per maggiori info sul monumento.

  • Informazioni importanti:  Anche se non presenta particolari difficoltà tecniche è richiesta abitudine a lunghe camminate. Bambini da valutare al momento della prenotazione.

Dal punto d’incontro nei pressi di Fuscaldo, spostamento con mezzo proprio (30 min) fino al punto di partenza dell’escursione.

    • Lunghezza: 7 km
    • Dislivello: salita 300 m, discesa 300 m
    • Quote: max 1.350 m slm, min 1.135 m slm
    • Difficoltà: media
  • Cosa portare:
    • Indossare delle scarpe da trekking e un abbigliamento comodo che non impedisca i movimenti. È bene vestirsi a strati e portare con sé una felpa/pile, kway, cappellino.
    • Portare almeno 1 litro d’acqua e colazione a sacco.
  • Durata esperienza: 4 ore
  • Stagionalità (periodo esperienza): tutto l’anno
  • Età minima: 10 anni

Minimo due persone

Paola, il sentiero Bellavista

  • Descrizione:

Un panorama mozzafiato ti aspetta sul crinale tra Serra Crociata e Serra delle Fonde!
Lo sguardo è libero di spaziare a est sull’ampia valle del Crati, a ovest sull’azzurro del Tirreno, inframmezzati a sud dai dolci rilievi della Catena Costiera dai quali svetta maestosa la cima alpestre del Monte Cocuzzo.

Dall’abetaia di Passo Crocetta un sentiero, delimitato da abeti alternati a faggi, ci conduce all’estesa faggeta di Monte Luta. Da qui, scendendo lungo il crinale, raggiungiamo Serra Crociata, uno dei punti più panoramici dell’intera Catena Costiera.

  • Informazioni importanti:  Anche se non presenta particolari difficoltà tecniche è richiesta abitudine a lunghe camminate. Bambini da valutare al momento della prenotazione.

Dal punto d’incontro nei pressi di Paola, spostamento con mezzo proprio (20 min) fino al punto di partenza dell’escursione.

    • Lunghezza: 8 km
    • Dislivello: salita 300 m, discesa 300 m
    • Quote: max 1.231 m slm, min 980 m slm
    • Difficoltà: media
  • Cosa portare:
    • Indossare delle scarpe da trekking e un abbigliamento comodo che non impedisca i movimenti. È bene vestirsi a strati e portare con sé una felpa/pile, kway, cappellino.
    • Portare almeno 1 litro d’acqua e colazione a sacco.
  • Durata esperienza: 4 ore
  • Stagionalità (periodo esperienza): tutto l’anno
  • Età minima: 10 anni

Minimo due persone

Fiumefreddo Bruzio, sulla vetta di Monte Cocuzzo

  • Descrizione:

Monte Cocuzzo con i suoi  1.541 m è la vetta più alta della Catena Costiera, gruppo montuoso a ridosso del Mar Tirreno, in provincia di Cosenza.

Dopo una prima parte tra boschi d’alto fusto, si sale tra le rocce della cresta sud del Monte che conduce in un angolo magnifico, un giardino di guglie calcaree di varie forme dette “Scaglioni” (archi naturali, cumuli di massi, inghiottitoi).

Un’ultima salita impegnativa conduce alla cima, da dove si gode di panorami incomparabili in tutte le direzioni: l’azzurro del Tirreno, le montagne del Pollino e della Sila e nelle giornate più terse le isole Eolie, la Sicilia e l’Etna.

La discesa avviene dal versante nord, su carrareccia pietrosa, facendo rientro al punto di partenza.

Su richiesta, possibilità di itinerario meno impegnativo (5,5 km) che consente comunque l’arrivo in vetta.

  • Informazioni importanti: È richiesta abitudine a lunghe camminate. Bambini da valutare al momento della prenotazione. Dalla punto d’incontro sulla costa, spostamento con mezzo proprio (45 min) fino al punto di partenza dell’escursione.
    • Lunghezza: 7,5 km
    • Dislivello: 500 m in salita
    • Quote: max 1.541 m slm, min 1.075 m slm
    • Difficoltà: medio/difficile

Su richiesta, possibilità di itinerario meno impegnativo (5,5 km) che consente comunque l’arrivo in vetta.

  • Cosa portare:
    • Indossare delle scarpe da trekking e un abbigliamento comodo che non impedisca i movimenti. È bene vestirsi a strati e portare con sé una felpa/pile, kway, cappellino.
    • Portare almeno 1,5 litri d’acqua e cena a sacco.
  • Durata esperienza: 5 ore
  • Stagionalità (periodo esperienza): primavera, estate, autunno
  • Età minima: 10 anni
  • Minimo due persone